Cresce il numero di coloro che “rinunciano alle cure”

Si nega l’evidenza! 7,5 cittadini su 100 rinunciano alle visite specialistiche.

Il Governo continua a smantellare il Servio Sanitario Nazionale e contemporaneamente nega ogni intenzione di taglio o riduzione di risorse indispensabili a garantire le prenstazioni necessarie.

E’ un’operazione gravissima, che ignora l’allarme dei cittadini per il crescente (e per tanti insostenibile) costo delle prestazioni sanitarie. Cresce infatti il numero delle rinunce a curarsi, cioè il numero di quei cittadini a cui viene negato il diritto alla salute, a causa di ticket o liste d’attesa troppo elevati, nonchè l’accesso a farmaci innovativi.

Di fronte a questa vera e propria emergenza, Federconsumatori ribadisce con urgenza la necessità di:

  • garantire il diritto alla salute, l’accesso alle cure e la piena utilizzazione delle conquiste che scienza e tecnologia mettono a disposizione della comunità
  • rispondere alle esigenze ed ai bisogni crescente della popolazione del nostro Paese
  • scongiurare ogni rischio di ulteriori tagli al Fondo Sanitario 2016, inaccettabili poichè andrebbero a sommarsi a quelli degli ultimi conque anni, pari a circa tre decine di miliardi

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