NO ALLA CESSAZIONE DEL MERCATO TUTELATO

Firenze, 10 giugno 2015

Federconsumatori chiede al Governo di stralciare dal DDL n. 3012, le disposizioni che prevedono la cessazione del Mercato Tutelato per i clienti domestici di elettricità e gas. Nella situazione attuale del processo di liberalizzazione del mercato dell’energia e gas sarebbe un attacco diretto alla tutela dei cittadini ed un lasciapassare alla crescita senza controllo delle tariffe.

La cessazione del Mercato di maggior tutela determinerebbe l’eliminazione di un importante concorrente nel mercato elettrico e quindi una grave regressione della concorrenza, con il risultato di un aumento dei prezzi dell’elettricità per i cittadini e le piccole aziende.

Il prezzo di riferimento per elettricità e gas per il Mercato Tutelato, fissati dall’Autorità per l’energia, rappresenta un importante riferimento per l’intero mercato e , se eliminato, renderebbe ancora più difficile di quanto accade oggi la “comparazione” con le offerte del mercato libero. Già oggi, nonostante le tutele offerte dal Mercato di maggior tutela la vertenzialità con le Aziende del mercato libero stanno aumentando sia per contratti non richiesti sia su problematiche legate alla fatturazione e ai ritardi dell’invio delle bollette. Noi riteniamo che il mercato non sia maturo per un salto nel vuoto.

Chiediamo perciò al Governo che si impegni con maggiori controlli sul mercato e sugli strumenti sanzionatori per chi opera con forme spregiudicate e aggressive.

Il Presidente Fulvio Farnesi

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