Dal 1 novembre sarà possibile di nuovo esercitare il diritto di riscatto, ma attenzione ai tassi.
Il 26 settembre IVASS ha incontrato le Associazioni dei Consumatori per fornire le notizie in merito all’andamento dell’operazione di salvataggio della compagnia Eurovita.
Le comunicazioni offerte danno ampie conferme sul buon esito della vicenda, come auspicato e richiesto fin dall’inizio dalla nostra associazione.
Infatti, rispettando i tempi inizialmente previsti, è stata costituita tra le cinque grandi compagnie aderenti all’iniziativa la nuova società “Cronos Vita” la quale, una volta acquisite le autorizzazioni da parte di IVASS, entro il 31 ottobre subentrerà nell’intero compendio di Eurovita: tutte le polizze transiteranno alla nuova compagnia, in continuità con le condizioni originarie di contratto, che non subiranno alcuna modifica.
La finalità della Cronos Vita sarà quella di garantire in tempi brevi la continuità nelle attività di Eurovita; solo in successivo momento le polizze saranno ripartite tra UnipolSai, Intesa Vita, Generali, Allianz e Poste Vita.
La situazione può, dunque, ritenersi normalizzata e non vi sono elementi che giustifichino allarmi.
A partire dal 1° novembre sarà possibile nuovamente esercitare il diritto di riscatto. In merito a questo, stante l’affidabilità delle compagnie coinvolte, è consigliabile valutare attentamente l’opportunità di ricorrere al riscatto anticipato della polizza, eventualmente limitandolo, in questa fase, al caso di necessità dell’assicurato: bisogna, infatti, tener conto che, con i tassi attuali, il riscatto anticipato rischierebbe di incorrere in significative perdite economiche.
La nostra associazione, che ha già raccolto l’adesione di migliaia risparmiatori, continuerà a vigilare sulla vicenda perché sia garantita la tutela di tutti i sottoscrittori.