Liste di attesa in sanità, come tutelare il proprio diritto alla salute. Informazioni essenziali a tutela dei diritti del cittadino previsti nel Piano Regionale Governo liste di attesa.

La sospensione dell’attività sanitaria extra covid ha accumulato ritardi e accresciuto il bisogno di salute, creando una straordinaria e ancora più pressante richiesta da parte dei cittadini.

Ancora oggi permane una forte differenza tra le prestazioni richieste (visite specialistiche e analisi diagnostiche) e le prenotazioni che si riesce ad effettuare. Le maggiori difficoltà si riscontrano per le visite dermatologiche, otorinolaringoiatra e urologia, ma anche cardiologia, oculistica e ortopedia. Analoga situazione si riscontra per quanto riguarda l’attività chirurgica.

Crescono quindi le difficoltà, il malessere dei cittadini che non riescono a trovare una adeguata risposta al loro bisogno di salute.

Il piano regionale di governo sulle liste di attesa, varato dalla Giunta regionale toscana, prevede specifiche procedure informative per i cittadini che hanno necessità di prenotare visite specialistiche e diagnostiche.

  • Attenzione alla ricetta. In essa devono essere espressamente indicate la priorità, cioè i tempi entro cui va eseguita la prescrizione, il quesito diagnostico e che si tratta di primo accesso.

Tutte le visite e analisi diagnostiche connesse alle visite di controllo devono essere programmate e prenotate, con un percorso dedicato, dallo specialista o dal centro che ha in cura il paziente.

Se sulla richiesta non è indicato il codice di priorità, le prestazioni devono comunque essere garantite entro i tempo previsti dalla priorità D (15 /30 giorni per le visite e 30/60 giorni per gli esami diagnostici).

  • Ambito di garanzia: alcune prestazioni devono di norma essere erogate in ambito distrettuale, altre in ambito provinciale (vecchie ASL), alcune in ambito aziendale /area vasta.

  • Non ci devono essere liste chiuse. In caso di difficoltà la USL è impegnata a trovare e proporre delle soluzioni che consentano l’erogazione in tempi accettabili e coerenti con le esigenze del quesito diagnostico.

  • E’ istituito il numero verde regionale 800556060 per segnalare difficoltà e chiedere assistenza. Gli operatori prenderanno in carico la segnalazione. Occorre però essere in possesso di una prenotazione anche se non soddisfacente. Il numero verde non è un canale di prenotazione, ma uno strumento di garanzia del cittadino.

  • Nessuno deve essere lasciato solo. La USL è impegnata a trovare e proporre delle soluzioni che consentano l’ erogazione della prestazione nel più breve tempo possibile. Dopo la fase pandemica abbiamo sollecitato fortemente il pieno rispetto di questa garanzia a partire dalle quelle prestazioni con priorità breve. Le ultime delibere regionali ribadiscono questa tutela e chiedono alle aziende sanitarie di adeguarsi .

Le liste di attesa rappresentano una spia delle difficoltà del nostro servizio sanitario, ma non si può scaricare la responsabilità tutta sulle Regioni.

E’ urgente dare una risposta all’accresciuta richiesta di prestazioni sanitarie e per l’abbattimento delle liste di attesa. .Per far ciò occorre anche aumentare le risorse finanziarie a livello nazionale e creare le condizioni per sopperire alla mancanza di personale soprattutto in quei settori specialistici, come dimostrano le liste d’attesa, che mostrano forti criticità.

Se hai avuto difficoltà nella prenotare una visita o ritieni di aver subito un disservizio scrivici all’indirizzo fct.sanita@federconsumatoritoscana.it o telefonaci al n. 055217195

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