I truffati di Cassa di Risparmio di Ferrara, Banca delle Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, CariChieti che hanno subito ingenti danni da Consob, Bankitalia e dallo Stato, con il decreto del Governo che ha anticipato il cd. bail-in, ci pensino molto bene prima di aderire ad arbitrati, i cui collegi saranno composti dagli stessi fiduciari delle contigue autorità vigilianti corresponsabili dell’esproprio criminale del loro sudato risparmio.
Aderire a formule subdole, composte dagli stessi fiduciari di Bankitalia e Consob le cui omesse vigilanze hanno prodotto l’esproprio criminale, che pregiudica persino il diritto costituzionale di adire l’autorità giuiziaria penale e civile in caso di soccombenza, comporta rischi così elevati che potrebbe aggiungere al grave danno, una ben architettata beffa.
Adusbef e Federconsumatori, che continuano a ritenere umiliazioni inaccettabili le elemosine arbitrali proposteai più bisognosi con metodi assurdi ai risparmiatopri espropriati, prima dipinti come accaniti speculatori delle veline dei banchieri, colpevoli di aver riposto fiducia nelle loro banche, poi sottoposti a gogne mediatiche con accuse di non essere informati ed inviati a colmare la propria ignoranza di natura bancaria con corsi accelerati di educazione finanziaria, tenuti dagli stessi carnefici e dai loro complici, alla stesas stregua di scippati e derubati incolpevoli di non essere esperti di arti marziali di autodifesa, tornano a chiedere risarcimenti integrali da parte di Bankitalia e Consob, i cui costi sno nettamente inferiori ai gravissimi danni reputazionali e di fiducia inferti da Troika, BCE e Cleptocrazia UE al risparmio tutelato in Italia dell’art.47 della Costituzione, che evocheremo nei ricorsi doverosi contro i cd. bail-in e salva banche.
Rosario Trefiletti – Elio Lannutti