Sono numerose le segnalazioni che gli sportelli Federconsumatori hanno ricevuto in questi giorni da parte dei cittadini costretti ad annullare i propri viaggi in Austria.
Il Paese ha infatti indetto il lockdown fino al 13 dicembre 2021, a causa dell’incremento dei casi di contagio da Covid-19 registrato nell’ultimo periodo.
L’Austria ha vietato l’ingresso e il soggiorno per turismo: alla luce di tale disposizione molti viaggiatori non possono più usufruire dei biglietti aerei e dei soggiorni acquistati. Al contempo compagnie aeree e strutture ricettive stanno negando il rimborso ai consumatori.
In particolare, sono pervenute numerose lamentele relative alla condotta di Ryanair che, per l’ennesima volta, si dimostra poco attenta alla tutela dei propri clienti: la compagnia, affermando che i voli verso l’Austria vengono effettuati nonostante il lockdown, non solo si ostina a non offrire il rimborso monetario del biglietto, ma nega anche l’emissione di un voucher. L’unica opzione proposta è il cambio della tratta, ma con l’applicazione di un ulteriore costo di circa 45 Euro a persona, a cui sommare l’eventuale differenza di costo del volo.
Federconsumatori ha segnalato questa condotta, l’ennesima della compagnia irlandese, all’Enac e all’AGCM, sottolineando che i consumatori, a causa delle restrizioni del Governo austriaco, non possono viaggiare per impossibilità sopravvenuta (art. 1463 c.c.), con conseguente diritto al rimborso integrale del volo.
Come l’Austria, anche la Repubblica Slovacca ha indetto un lockdown e potrebbe non essere la sola, vista la crescita dei contagi in tutta Europa: questo potrebbe essere solo l’inizio di un’enorme violazione dei diritti dei passeggeri, ancor più grave perché avviene in un periodo di forte crisi per le famiglie e per il settore turistico.
Per questo è necessario che le Autorità competenti intervengano a tutela dei diritti dei passeggeri, troppo spesso messi da parte dalle compagnie, non solo impedendo le pratiche scorrette messe in atto da Ryanair, ma prevenendo ulteriori scorrettezze che altre compagnie aeree potrebbero attuare.
Federconsumatori monitorerà i comportamenti dei vettori e delle strutture ricettive. Intanto, gli utenti coinvolti dai disagi possono contattare le nostre sedi presenti su tutto il territorio nazionale