Una diffida dell’unione Europea obbliga il nostro Paese ad eliminare il divieto di detenzione ed utilizzo del latte in polvere, latte concentrato e latte ricostruito per la fabbricazione di prodotti caseari.
In pratica si dà il via libera alla produzione di formaggi e prodotti caseari di qualità discutibile, senza vero e proprio latte.
Un inaccettabile adeguamento al ribasso che i cittadini, i produttori, il Paese, l’economia non possono accettare!
Per questo oggi Federconsumatori e Adusbef hanno protestato in piazza al fianco di Coldiretti e di altre Associazioni per tutelare il diritto dei cittadini a consumare prodotti di qualità, genuini, ma soprattutto autentici.
Questo appiattimento e omologazione verso produzioni decisamente più scadenti delle nostre sono un danno non solo per i cittadini che portano in tavola questi prodotti, ma anche per chi li produce e per l’intero sistema economico.
Siamo sempre stati grandi sostenitori dell’Europa, ma non di questa Europa che punta in basso, che vuole distruggere sacrosanti ed innegabili diritti, ormai acquisiti dai cittadini italiani.
La Commissione europea ha deciso di prorogare fino al 29 settembre 2015 il termine per la risposta alla lettera di avvio di una procedura di infrazione 2014/4170, sul divieto italiano di impiego di latte concentrato o in polvere nelle produzioni lattiero-casearie.