Banche: truffati dalle banche e dal Governo. Federconsumatori chiede risposte sul fondo.

Il 4 ottobre con grande clamore, come ci ha ormi abituato questo Governo, è stato annunciato che tutti gli azionisti-obbligazionisti-risparmiatori truffati sarebbero stati rimborsati. Suoni di tromba per annunciare che si sarebbe partiti dubito e che 1,5 mld sarebbero stati destinati ai truffati.
Non sono mancati, come sempre nella storia del Paese, pseudo Associazioni che hanno fatto da megafono. Di fatto l’unico effetto è quello di lasciare grande spazio ad una aggressiva azione di merketing per studi di avvocati verso persone che già hanno pagato la malagestio di alcune banche e che ora vengono chiamate a pagare per ricevere (forse? Quando?) un sostanzioso ristoro.
In campagna elettorale era stato promesso: “Tutti rimborsati al 100%!”. Peccato che, dopo gli annunci, sono venuti i fatti: nel bilancio dello Stato 2019 trasmesso a Bruxelles, alla voce relativa al fondo, sono assegnati 0 Euro. Avete capito bene: ZERO!
Per il 2020, 360 mln (è credibile?). Ed altrettanti per il 2021.
Allo stato attuale il fondo per il 2019, stando al draft che di fatto riassume il DEF, non riceverà alcuno stanziamento.
A gennaio verranno (forse) promulgate le “famigerate” norme attuative del fondo, che attendiamo dal marzo di quest’anno. Nonostante ciò risulta improbabile pensare ad un ristoro nei primi mesi del 2019 per chi ha già ottenuto un ACF positivo, considerando che il fondo non ha alcuna dotazione e che non è chiara la sorte della dotazione di 25 milioni in 4 anni ipotizzata dall’originaria previsione della legge di bilancio 2018 targata Baretta, che deve presumibilmente intendersi revocata.
Al Governo chiediamo una convocazione urgente delle Associazioni dei Consumatori riconosciute dal CNCU, che hanno rappresentanza e delega dei cittadini truffati, per una verifica seria su cosa e come fare per dare risposte non fumose ai risparmiatori. In assenza di tale convocazione procederemo ad una manifestazione sotto al MEF, per esprimere le proteste dei risparmiatori.

Richiamati 7 lotti di Rinazina

La GlaxoSmithKline ha disposto il ritiro, a titolo precauzionale, di sette lotti del decongestionante nasale Rinazina AD GTT 10ML 10MG 0,1% – AIC 000590012.

Le ragioni del ritiro sono dovute ad un potenziale aumento oltre il limite, dal trentesimo mese di validità del farmaco, del principio attivo nafazolina nitrato.

I lotti interessati dal richiamo sono:

  • P002 scadenza 092018 mese di ritiro dal mercato 08/2018;
  • P003 scadenza 112018 mese di ritiro dal mercato 08/2018;
  • R001 scadenza 04/2019 mese di ritiro dal mercato 08/2018;
  • R002 scadenza 11/2019 mese di ritiro dal mercato 05/2019;
  • AR002 scadenza 11/2019 mese di ritiro dal mercato 05/2019;
  • S002 scadenza 07/2019 mese di ritiro dal mercato 01/2020;
  • T001 scadenza 03/2021 mese di ritiro dal mercato 09/2020.

Ryanair: dopo l’esposto presentato da Federconsumatori la compagnia torna sui suoi passi e annulla la retroattività delle tariffe per i bagagli a mano.

Sembra (finalmente!) conclusa la controversa questione dell’aggiornamento delle norme sul bagaglio a mano di cui Ryanair ha comunicato l’entrata in vigore a partire dal 1° novembre. Nei giorni scorsi abbiamo denunciato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato l’applicazione retroattiva da parte di Ryanair delle nuove tariffe anche a chi aveva acquistato, prima della modifica, biglietti per voli successivi a tale data. La denuncia di Federconsumatori muove dall’assunto di una condotta poco trasparente e inoltre retroattiva che modificava unilateralmente il contratto stipulato al momento dell’acquisto del biglietto. Le clausole applicate da Ryanair erano vessatorie e rappresentavano una pratica commerciale scorretta.

Oggi apprendiamo dalle notizie di stampa e dalla compagnia che la nostra azione ha avuto l’effetto voluto, dato che ancora prima che l’Autorità potesse intervenire la compagnia ha deciso di tornare sui suoi passi, comunicando che i 2 milioni di passeggeri che non hanno acquistato l’imbarco prioritario e che hanno prenotato il volo prima del 31 agosto non dovranno pagare alcun supplemento per il bagaglio a mano registrato da 10 kg.

La retroattività delle tariffe, dunque, è stata annullata.

Quello della compagnia è un atto dovuto e non possiamo che accogliere positivamente il risultato di una nostra iniziativa a tutela dei diritti degli utenti.

Allegati

Gestione Servizio Idrico; Federconsumatori chiede incontro al sindaco Dario Nardella

Prendiamo atto con soddisfazione, che il Sindaco di Firenze abbia assunto una posizione in merito alla futura gestione del Servizio Idrico integrato, aprendo una discussione che da tempo chiedevamo con urgenza. [N.d.R.: intervista di Paola Fichera al sindaco su La Nazione/Firenze edizione 21.06.2018]
Un confronto ancor più indispensabile se vogliamo rispettare gli impegni e le procedure indicate dalla Legge Regionale n° 69/2011 che prevede in concomitanza con la prima scadenza delle concessioni in atto in Toscana (2021 Publiacqua) l’avvio del “soggetto unico della gestione del servizio idrico in Toscana”.
Condividiamo il superamento dell’esperienza delle gestioni miste (pubblico-private) e l’indirizzo di operare per la costituzione di un soggetto pubblico, come dice il Sindaco Dario Nardella.
Riteniamo sia però in netta contraddizione l’idea di una proroga della concessione, per le quali, anche in passato abbiamo manifestato tutta la nostra contrarietà.
Se così fosse, in realtà, si fa finta di scegliere, ma si rinvia tutto al 2031, mantenendo una situazione che mostra ormai tutti i suoi limiti e che incide pesantemente su gli aumenti tariffari.
La discussione e le scelte devono essere fatte oggi con un reale coinvolgimento dei cittadini.
Per questo chiediamo al Sindaco un incontro per avviare tutti gli approfondimenti necessari.
La Presidenza della Federconsumatori Toscana

1978 – 2018: 40 anni di riforma sanitaria e domani?

Si ringrazia tutti i partecipanti al nostro convegno nazionale sulla sanità che si è svolto venerdì scorso 15 giugno a Firenze.

E’ stata davvero un’occasione importante per avere un quadro delle problematiche e delle sfide che dovrà affrontare il nostro sistema sanitario soprattutto se vorrà mantenere i principi e i valori che 40 anni fa’ lo hanno ispirato e che noi condividiamo.

Gli interventi davvero qualificati di tutti i relatori, ma anche le proposte che come Federconsumatori abbiamo sintetizzato nell’occasione, pongono la nostra Associazione di fronte a impegni davvero importanti e qualificano anche la nostra scelta in Toscana di una diretta e attiva presenza e protagonismo nel nuovo sistema di partecipazione dei cittadini.