È di oggi la notizia del richiamo di 15.000 veicoli Renault non ancora messi in commercio “per una verifica e una corretta regolazione, affinché il filtraggio funzioni” in tutte le condizioni termiche.
A fare l’annuncio è stata la stessa Segolene Royal ai microfoni di una radio, a seguito della convocazione della casa automobilistica da parte del ministero dell’Ambiente Francese.
Un controllo doveroso, che richiama l’attenzione sull’urgenza di un programma di controlli e verifiche che coinvolga tutti i costruttori.
Non si deve ripetere ciò che è accaduto con il Dieselgate Volkswagen.
Per questo è necessario mettere in campo tutte le misure preventive utili a fare chiarezza sulle emissioni e sul rispetto di tutti i limiti imposti per la doverosa salvaguardia dell’ambiente.
I cittadini chiedono la massima trasparenza, ma soprattutto vogliono conoscere con esattezza se e quanto il veicolo in loro possesso si discosta dalle prestazioni promesse in termini di consumi ed emissioni.
“Se si riscontrasse un nuovo fenomeno di manomissione o incoerenza sarebbe un danno gravissimo, non solo per chi ha acquistato le automobili, ma soprattutto per l’ambiente e la salute pubblica, contro i quali interverremo con vertenze e tutele legali.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.