A sei mesi dal primo annuncio di rendere obbligatoria la prenotazione del posto per gli abbonati Alta Velocità, Trenitalia conferma tale obbligo a partire dal 1° gennaio 2016, mettendo a disposizione degli abbonati un numero di posti “determinato in base ai dati storici delle varie tratte”.
Trenitalia “aderendo alle indicazioni di ART (Autorità di Regolazione dei Trasporti)” annuncia anche la possibilità per gli abbonati, che non trovano disponibilità di posti, di accedere a quelli eventualmente liberi di servizi superiori attraverso il servizio cd. last minute.
Federconsumatori non disconosce alcuni correttivi introdotti dopo le proteste, ma rimane comunque contraria all’adozione di procedure poco trasparenti nella disponibilità di posti da assegnare agli abbonati.
Le imprese infatti non hanno mai comunicato il numero di clienti abbonati ed il numero dei posti riservati agli stessi, i quali di fatto vengono ad essere utilizzati come riempitivo di posti invenduti. Una soluzione che non tiene conto degli incrementi di domanda previsti dalla stessa Autorità.
Ugualmente insoddisfacente è il ricorso ad una procedura last minute, che viene vanificata dall’obbligo di usufruirne almeno mezz’ora prima della partenza.
Federconsumatori ritiene inaccettabile una procedura così dannosa per la qualità della vita di tanti cittadini-utenti, adottata attraverso comunicati ed interviste, anzichè diretta conseguenza di atti dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
E’ inconcepibile inoltre che, mentre Trenitalia propone il “numero chiuso” dei propri abbonati sulla line AV Milano-Torino, contestulamente NTV-Italo sopprima due treni nella fascia di maggior utilizzo. Un combinato-disposto che produce l’abbandono dei viaggiatori, come paventato dalla stessa Autorità.
Pertanto riteniam non più rinviabile la pubblicazione dei provvedimenti più volte annunciati dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti, nonchè particolarmente doverosa nei confronti di Federconsumatori che ha presentato gli esposti nei confronti delle forzature nei confronti di Trenitalia e di NTV-Italo.
La nostra Associazione sostiene da sempre la necessità di una regolamentazione nel settore ferroviario che tenga in maggior conto i diritti dei viaggiatori e regolati da una nuova Auorità di settore. Pur se con gravi ritardi, è giunto il momento di offrire risposte concrete al fine di soddisfare le aspettative degli utenti.